La disciplina psicologica rappresenta un approccio scientifico che utilizza mezzi e strumenti validi e attendibili per la diagnosi, la riabilitazione e il supporto psicologico. Tali strumenti possono essere utilizzati esclusivamente da psicologi e psicoterapeuti iscritti all'albo, come sancito dal Codice Deontologico degli Psicologi.

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Occorre considerare la salute in un ottica globale. L'OMS intende la salute, non come l'assenza di malattia ma come un completo stato di benessere fisico, psichico e sociale. 

I colloqui permettono di scoprire il vissuto profondo della persona, consentono di assimilarlo e di stabilire nuovi obiettivi di vita. Altresì, attraverso il colloquio si diviene più consapevoli di sé stessi, delle proprie risorse, dei propri limiti e delle strategie per affrontare momenti dolorosi o fasi di stallo del ciclo evolutivo. Di conseguenza il colloquio consente di aumentare l'autostima, stabilire una conoscenza profonda di sé, stabilire una connessione tra mente e corpo, aumentare l'autoregolazione emotiva, utilizzare strategie di coping produttive e non più basate su schemi comportamentali automatici e disfunzionali.

Inoltre, attraverso gli incontri è possibile approfondire la valutazione diagnostica sia rispetto la personalità sia relativa ai possibili disturbi. La diagnosi consente di orientare il progetto di vita individuale, comprendendo anche gli aspetti oggettivi della patologia. In questo caso i colloqui sono centrati sull'accettazione profonda della patologia e sulla sua comprensione, al fine di poter contenere i sintomi e prevenire le riacutizzazioni.

L'obiettivo del percorso è rendere il cliente parte attiva del proprio cambiamento. Il cliente può essere portatore di un disagio profondo ma altresì possiede delle risorse, che emergono attraverso la terapia, e che consentono di utilizzare delle strategie nuove per affrontare i cambiamenti e gli eventi dolorosi della vita.